Sceneggiatura: Raffaele Andreassi; con: Antonio Ligabue, Bruno Rovesti, Udo Toniato, Elena Guastalla, Adele Casoli, Serafino Valla, Vandino Daolio, Giancarlo Gandini; fotografia: Raffaele Andreassi; montaggio: Raffaele Andreassi; musica: Renato Giorgi; produttore: Mario Cavazzut; produzione: Union Contact; distribuzione: Istituto Luce; origine: Italia 1999; durata: 180'.C Con un intervista al pittore Giovanni Miglioli, che vive con la sua barca in un'ansa del Po', Andreassi inizia a raccontarci la storia della pittura naïf, dei suoi protagonisti e della loro terra, dagli anni Sessanta fino ad oggi. Attraverso i ricordi degli artisti e degli abitanti dei paesi della bassa reggiana e tramite i loro quadri, le loro poesie e le loro fotografie, il regista riesce ad evocare un mondo che va scomparendo, in cui il fervore intellettuale si sposa con la rudezza della vita contadina. Pregevole documento su un mondo non del tutto scomparso.Elena Guastalla attrice? ebbene sì, Raffaele Andreassi la coinvolge nel suo Film-documentario "I lupi dentro" per raccontare la pittura naïf della bassa reggiana..
Raffaele Andreassi è un documentarista navigato, uno dei pochi veri documentaristi italiani della vecchia guardia. Capace (ma solo così – ci ha rivelato – ama lavorare) di girare film con troupe di due persone e senza mai usare il cavalletto che “impietrisce le immagini”. Allo stesso tempo riesce a raccontare documentatissime favole di vita che durano quarant’anni. I lupi dentro è un documentario vecchio stile che acquista il valore di una contemporaneità straniante, grazie all’incrocio delle testimonianze di chi ha conosciuto Ligabue e le immagini girate negli anni ’60 insieme a Ligabue stesso. Nessun altro poteva raccontare Ligabue come Andreassi, soprattutto perché Andreassi il Po lo conosceva come era un tempo: “Adesso è un malato che sembra godere di ottima salute”.